Qual è la migliore vernice antivegetativa per acqua dolce e salata?

What is the best antifouling for fresh and saltwater?

“Qual è la migliore vernice antivegetativa per acqua dolce e salata?” è una domanda la cui risposta sembra semplice ma dipende comunque dall’utente. L’acquirente desidera la vernice antivegetativa più economica? Una barca naviga molto o poco? La vernice antivegetativa dovrebbe durare almeno 8 anni? L’ambiente gioca un ruolo nella scelta? Vari fattori giocano un ruolo nella scoperta della migliore vernice antivegetativa.

È proprio come con il vino. Qual è il miglior vino? Questa domanda porta sempre a una discussione interessante perché ci sono così tante persone e così tanti gusti. Un semplice Côte de Provence del 2024 può rendere qualcuno felice quanto un sommelier che stappa un Petrus del 2005. Le papille gustative sviluppate, l’olfatto, i piatti, il budget e con chi si beve il vino sono fattori esterni decisivi che determinano anche la scelta. Una volta fatta una scelta, ci sono buone probabilità che sceglierai di nuovo quel vino la prossima volta.

Qual è la migliore vernice antivegetativa per acqua dolce e salata?

È lo stesso con l’antivegetativa; se ti piace, scegli la stessa marca ogni anno. Finché il governo non ne vieta la vendita. Allora sei costretto a cercare un nuovo prodotto, qualcosa che si adatti alla tua situazione.

Chi non si preoccupa del fatto provato che l’antivegetativa tradizionale lascia segni di slittamento tossici in mare può optare per la versione velenosa senza scrupoli. Finché il cantiere navale non decide di non lavorare più con vernici antivegetative dannose per l’ambiente. Chi non ha paura di sperimentare nuove tecnologie può fortunatamente scegliere tra un’ampia gamma di alternative, dagli ultrasuoni alle piastre di rame. Elenchiamo le opzioni per te, inclusi i vantaggi e gli svantaggi.

Tutti i tipi di antivegetativa

L’antivegetativa è il processo che impedisce agli organismi marini come alghe, cirripedi e molluschi di attaccarsi alle superfici sottomarine, come lo scafo di una nave. Un’antivegetativa efficace aiuta a impedire che la resistenza e il consumo di carburante aumentino e che la velocità e le prestazioni complessive diminuiscano.

  1. Vernici antivegetative biocide

Questi rivestimenti contengono biocidi (composti chimici come rame, zinco o composti organici) che impediscono agli organismi marini di aderire alla superficie. Sono disponibili in varietà dure e autolucidanti. Con le vernici dure, solo i biocidi si dissolvono. Le vernici autolucidanti entrano nell’acqua anche come microplastiche.

Vantaggi:

– Efficaci nel prevenire la formazione di incrostazioni.

– Facili da applicare

– Sono disponibili un’ampia gamma di formulazioni per diverse condizioni dell’acqua.

Svantaggi:

– I biocidi sono tossici per la vita marina e causano inquinamento ambientale.

– La vernice si dissolve come microplastiche

– Molti paesi e regioni vietano determinati biocidi.

– Durata breve, spesso solo una stagione di navigazione

– Richiede una riapplicazione periodica, che comporta manodopera e spese.

EMSA sulle vernici antivegetative biocide tossiche

 

  1. Antivegetativa senza biocidi

Esistono anche rivestimenti sul mercato che non contengono biocidi ma che si dissolvono lentamente.

Vantaggio:

– Non contengono biocidi

Svantaggio:

La vernice si dissolve come microplastica. Spesso contiene anche zinco, che non è sempre considerato un biocida ma è un metallo pesante che non dovrebbe finire nell’acqua.

National Library of Medicine sul rivestimento antivegetativo privo di biocidi

 

  1. Antivegetative antiaderenti o foul-release

Questi rivestimenti creano una superficie liscia, rendendo difficile l’adesione degli organismi. Spesso utilizzano basi di silicone o fluoropolimeri sintetici. A volte, questi rivestimenti sono combinati con la tecnologia idrogel.

Vantaggi:

– Più rispettosi dell’ambiente perché rilasciano meno o nessuna sostanza tossica.

– Possono essere più facili da pulire rispetto alle vernici contenenti biocidi.

– Buoni per ridurre la resistenza e migliorare l’efficienza del carburante.

Svantaggi:

– Meno efficaci nelle aree con molto fouling e che richiedono una pulizia frequente.

– L’applicazione richiede professionisti specializzati.

– Il vecchio antivegetativo deve essere rimosso, a volte con conseguenti costi iniziali più elevati rispetto alle vernici tradizionali.

– Ci sono indicazioni che sostanze tossiche vengano ancora rilasciate nell’acqua e che sono state vietate dal 2008

– Il rivestimento si scolorisce più velocemente, rendendolo meno estetico.

– Il riciclaggio è impossibile

– Tutti questi rivestimenti contengono PFAS

Bollettino sull’inquinamento marino sui rivestimenti siliconici anti-sporcizia

 

  1. Sistemi elettrolitici

Questi sistemi utilizzano una corrente elettrica per creare un ambiente che scoraggia la crescita della vita marina, spesso rilasciando piccole quantità di rame o altri ioni.

Vantaggi:

– Possono essere efficaci per un lungo periodo con una corretta manutenzione.

– Adatto per aree con incrostazioni minime o moderate.

Svantaggi:

– Ancora tossico

– Elevati costi di installazione iniziale.

– Richiede alimentazione continua e manutenzione dei componenti elettrici.

– L’efficacia può diminuire in acque molto inquinate.

American Meteorological Society sull’antivegetativa elettrolitica

 

  1. Sistemi antivegetativi ad ultrasuoni

Questi sistemi utilizzano onde sonore ad alta frequenza per interrompere la capacità di adesione degli organismi marini e impedire loro di depositarsi sullo scafo.

Vantaggi:

– Non tossici e più rispettosi dell’ambiente.

– Manutenzione minima dopo l’installazione.

– Efficaci su imbarcazioni di varie dimensioni.

Svantaggi:

– Dannosi per balene e altri animali della zona (vedere il link Scripps)

– L’efficacia può variare, soprattutto nelle aree con forte incrostazione.

– Elevati costi iniziali e requisiti energetici.

– Potrebbero non funzionare bene su tutti i tipi di incrostazione, in particolare sui cirripedi pesanti.

Scripps Institution of Oceanography su Ultrasonic Antifouling

 

  1. Pulizia regolare

Ciò comporta la rimozione manuale regolare dell’incrostazione tramite spazzole, raschietti o idropulitrici ad alta pressione. Alcune imbarcazioni utilizzano subacquei per questo scopo. Ora sono disponibili vari robot per gli yacht. Un altro metodo di pulizia regolare è l’uso di corsie a spazzola. Funzionano proprio come un autolavaggio: ci fai passare la barca e ne esci pulito.

Vantaggi:

– Nessuna sostanza chimica, quindi sicuro per l’ambiente.

– Orario flessibile, può essere fatto quando necessario.

– Economico rispetto alle opzioni high-tech.

Svantaggi:

– Richiede molto lavoro e tempo.

– Efficacia limitata perché richiede attenzione regolare.

– Non realistico per imbarcazioni più grandi.

Healthline sul rafforzamento della massa muscolare

 

  1. Rivestimenti antivegetative naturali

Questo rivestimento antivegetativo utilizza estratti naturali (come la capsaicina del peperoncino o altre sostanze vegetali) per evitare incrostazioni. Anche il grasso del latte viene utilizzato come strato protettivo.

Vantaggi:

– Ecologico con impatto minimo sull’ambiente.

– Nessun rischio di accumulo di sostanze chimiche nell’acqua.

– Il crescente interesse per le soluzioni naturali supporta l’innovazione continua.

Svantaggi:

– Efficacia limitata rispetto ai biocidi sintetici.

– Ancora in fase di sviluppo, con poche opzioni disponibili in commercio.

– Potrebbe richiedere una ricopertura più frequente rispetto ad altri metodi.

MDPI sul rivestimento antivegetativo a base d’acqua con capsaic

 

  1. Finsulate Antifouling Film

Finsulate è un nuovo tipo di antivegetativo che sta rapidamente prendendo d’assalto il mondo. Finsulate è una pellicola non tossica ad azione fisica applicata allo scafo come strato autoadesivo. Finsulate non solo ha un bell’aspetto, ma la struttura della pellicola è altamente efficace contro la crescita di organismi come cirripedi e alghe.

Vantaggi:

– Ecologico e non tossico, poiché non rilascia sostanze chimiche nell’acqua.

– Protezione a lungo termine con una garanzia di otto anni.

– Esteticamente bello grazie al materiale nero intenso

– Bassa manutenzione e facile pulizia perché l’incrostazione non si attacca

– Può essere applicato a vari tipi di imbarcazioni, dalle imbarcazioni da diporto alle grandi navi commerciali.

Svantaggi:

– La vecchia antivegetativa deve essere rimossa, rendendo talvolta i costi iniziali più elevati rispetto alle vernici tradizionali.

– Richiede un’installazione professionale per garantire una buona aderenza ed efficacia.

Finsulate si distingue per il suo approccio sostenibile all’antivegetativa, che unisce efficacia a lungo termine a un impatto ambientale minimo. È stata sviluppata come alternativa più ecologica alle vernici antivegetative convenzionali, ma è anche ampiamente acquistata perché offre all’acquirente una tranquillità a lungo termine.

Finsulate antifouling close up

Alla ricerca della migliore antivegetativa ecologica per acque dolci e salate

Una volta che hai optato per un’antivegetativa ecologica, sei sulla strada giusta per quanto ci riguarda. Siamo soddisfatti finché non viene utilizzato alcun veleno e nessuna microplastica della vernice finisce nell’acqua. Ma se desideri un’antivegetativa che duri almeno 8 anni, abbia vinto molti premi per l’innovazione e sia comprovata efficace, allora speriamo naturalmente che finirai da Finsulate.

Ci prendiamo cura dell’applicazione professionale per garantire che tu possa goderti Finsulate per almeno 8 anni. In questo modo, sappiamo per certo che tutto va bene. Abbiamo sempre più cantieri navali che lo fanno perché possono pianificarlo più facilmente nel resto della manutenzione del tuo yacht.

Una lunga strada verso la migliore antivegetativa

Lo scienziato dei materiali Dr. Rik Breur è sempre stato molto interessato alla biologia e ha acquisito molta conoscenza della biologia marina. Ispirato dai ricci di mare spinosi, Rik ha sviluppato una speciale pellicola autoadesiva; è nato Finsulate. Nel 2019, sulla base dei suoi brevetti mondiali, ha vinto il prestigioso European Inventor Award.

Dal 2014, sempre più barche sono state lentamente dotate di Finsulate. Più barche venivano coperte e più a lungo i proprietari di barche si godevano Finsulate, più diventava chiaro che Finsulate era una rivoluzione senza precedenti nell’antivegetativa. Il prodotto e il metodo di produzione sono stati ulteriormente ottimizzati nel tempo anche per coprire grandi imbarcazioni da lavoro e installazioni offshore.

Ora ci sono quattro versioni di Finsulate sul mercato: acqua dolce, acqua salata, alte velocità e installazioni passive (offshore). La capacità produttiva è scalabile, quindi Finsulate è ora la scelta migliore in termini di antivegetativa ecologica in tutto il mondo. Nel 2024, Finsulate è stata inserita tra le venti Aziende Più Innovative da Tenere d’Occhio.

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